Tomb of Pope Paul V, Saint Mary Major

 

[Italiano sotto]

 

Camillo Borghese was elected pope with the name Paul V on May 16th 1605 and was in charge until January 21st 1621. His funerary monument is in the Saint Mary Major basilica on the leften side of the Borghese or Paolina chapel that was designed by Flaminio Ponzio. It was built between 1605 and 1611, and consecrated on January 27th 1613, to house the Salus Populi Romani, one of the most miracolous image in Rome.

The Pope announced the will to build the chapel only five weeks after his election on June 25th 1605 and less than two months later the first stone was placed.

The tomb composition is like one of pope Clement VIII in the same chapel. The Pope kneelling is by Silla Longhi da Viggiù and he is sorrounded by the episodes of his life by different artists.

In the upper part Valsoldo did the Canonization of St. Carlo Borromeo and St. Francesca Romana; Ippolito Buzio the Coronation started in 1613 and completed two years later and Cristoforo Stati, in collaboration with his son Francesco the Japanese ambassadors ask court hearing to pope Paul.

In the lower one Stefano Maderno The papal army helps Rudolph of Asburg during his expedition in Ungaria and Ambrogio Buonvicino, which is the author of basrelief representing the Handing over of the keys in the St. Peter’s basilica facade, The fortification of Ferrara. He also made 200 commemorative coins placed in the chapel foundation.

In this chapel is also buried Paolina Borghese Bonaparte, the Napoleon’s sister portayed by Canova in the famous statue we see in the Borghese Gallery.

 

Camillo Borghese fu eletto papa il 16 maggio 1605, anche se l’annuncio fu dato la mattina seguente, e prese il nome di Paolo V regnando fino al 28 gennaio 1621.

Il suo monumento funebre di trova in Santa Maria Maggiore sul lato sinistro della Cappella Paolina o Borghese la cui esecuzione fu affidata all’architetto Flaminio Ponzio. Questa fu edificata tra il 1605 ed il 1511 – consacrata il 27 gennaio 1613 – per custodire la Salus Populi Romani.

Il Papa diede l’annuncio di volerla costruire solo cinque settimane dopo l’elezione, il 25 giugno ed il 10 agosto si posava già la prima pietra.

La composizione del monumento ricalca quello dell’altro pontefice qui sepolto, Clemente VIII Aldobradini. Il pontefice al centro in ginocchio, opera di Silla Longhi da Viggiù, è circondato da cinque bassorilievi con gli episodi salienti della sua vita.

In alto, opera del Valsoldo, La canonizzazione di San Carlo Borromeo e Santa Francesca Romana; Ippolito Buzio realizza L’incoronazione iniziata nel 1613 e consegnata nel 1615 e Gli ambasciatori giapponesi chiedono udienza al pontefice realizzato da Cristoforo Stati in collaborazione con il figlio Francesco.

In basso, di Stefano Maderno, L’esercito pontificio che soccorre Rodolfo d’Asburgo durante la spedizione in Ungheria e La fortificazione di Ferrara opera di Ambrogio Buonvicino stesso autore del bassorilievo della Consegna delle delle chiavi sulla facciata della Basilica di San Pietro. Modello inoltre 200 medaglie collocate nelle fondamenta della cappella stessa.

 

Fotografie dal sito della Fondazione Zeri

 

Bibliografia

DBI, ad vocem, per gli scultori responsabili dei bassorilievi

 

N. Marconi, Edificando Roma Barocca, Edimond, Città di Castello 2004, cap. 2