Melozzo da Forlì, Fondazione della Biblioteca Vaticana e nomina del primo prefetto - Foundation of the Vatican Library and appointment of the first director, Pinacoteca Vaticana, 1477 ca.

 

[Italiano sotto]

 

Melozzo da Forlì, when was working to this subject, was recorded as the Painter of the Pope. The autumn 1477 was important because the library was opened to the public, the first library, after the end of antiquity, accesible to scholars.

This artwork was originally on the north wall of the Latin Library was detached in 1825 by the restorer Domenico Succi and transferred on canvas at the time of Leo XII. Exposed in the painting gallery of pope Gregory XVI from 1833. It was recently restored, in 1986.

We see pope Sixtus IV in throne, Platina, kneeling, points a celebrative inscription at the base of the painting. Near the pope his nephews. Cardinal Pietro Riario on the right, identified by someone with Raffaele, and cardinal Giuliano delle Rovere that will be pope Jiulius II. On the opposite side the secular nephews, Giovanni della Rovere and Girolamo Riario. By separating and opposing the characters he wanted to distinguish the secular aspect from the ecclesiastic one.

The frame is decorated with acorns and oaks leafs, emblem of the della Rovere family.

 

Negli anni in cui lavorava a quest’opera Melozzo da Forlì era designato come pictor papalis.

L’autunno del 1477 fu fondamentale per la Biblioteca Vaticana poiché fu resa accessibile agli studiosi, era la prima volta dopo la fine dell’antichità.

Originariamente sulla parete nord della Biblioteca latina, fu staccato nel 1825 dal restauratore Domenico Succi e trasferito su tela per volere di papa Leone XII. Esposto nella pinacoteca di Gregorio XVI dal 1833 e restaurato recentemente, nel 1986.

Vediamo Papa Sisto IV in trono, Platina in ginocchio indica un’iscrizione encomiastica alla base del dipinto. A fianco del Papa i cardinali nipoti. Pietro Riario a destra, anche se alcuni vedono in lui il protonotario Raffaele, e Giuliano della Rovere, il futuro papa Giulio II. Dalla parte opposta i nipoti laici. Giovanni della Rovere e Girolamo Riario. I personaggi separati e contrapposti distinguono la sfera laica da quella ecclesiastica.

La cornice è decorata con ghiande e foglie di quercia, con riferimento allo stemma della famiglia della Rovere.

 

Bibliografia e immagini: AAVV, Pinacoteca Vaticana, Fabbri Editori, Milano 1992.